Roma, 26 Ago 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Ansa) – di Vincenzo Sinapi – Trattasi non di una proroga, ma di un modo per prolungare l’incarico dando al nuovo governo il tempo necessario per scegliere i successori. (Di seguito l’articolo). – Si va verso una stagione di avvicendamenti in alcuni posti chiave delle forze armate e dei Servizi segreti, i cui vertici potrebbero essere sostituiti entro l’autunno, forse già a settembre.
Ferma restando la guida dell’ Aisi, il servizio segreto interno , in mano al generale dei Carabinieri Mario Parente, confermato a giugno dall’ attuale governo per due anni, sono imminenti i cambi all’Aise e al Dis: il generale Alberto Manenti, capo del servizio segreto esterno, e il prefetto Alessandro Pansa, direttore del Dipartimento che coordina l’intelligence, i cui incarichi sarebbero scaduti ad aprile e a maggio, hanno ottenuto a marzo un estensione del mandato fino ad un anno dall’ ex premier Gentiloni, subito dopo le elezioni.
Tecnicamente non si tratta di una proroga, ma di un modo per prolungare l’incarico dando al nuovo governo il tempo necessario per scegliere i successori.
E quel tempo ormai è arrivato, tenuto conto anche dell’imminenza di alcuni appuntamenti importanti, e cruciali per gli 007, come la conferenza sulla Libia che si terrà a novembre in Sicilia.
La scelta spetta direttamente al premier Conte, che ha tenuto per sè la delega sui Servizi. E’ una decisione che prenderà dopo aver sentito in primis i leader della maggioranza, nonché vicepremier, Salvini e Di Maio, ed aver informato le forze di opposizione e il Copasir (il cui parere non è vincolante). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2018/08/presto-gli-avvicendamenti-ai-vertici-di-difesa-e-servizi-segreti/